E adesso andiamo a votare!


Adesso che molti di noi, anche nell’immutabile Calabria, sono rinfrancati dopo Milano e Napoli, andiamo a votare per i referendum. Sì!!!!

14 pensieri su “E adesso andiamo a votare!

  1. Gentile Italia,
    le comunico che io, elettore da sempre moderato, voterò “No” in tutti e tre i referendum: voglio che l’acqua sia gestita dai privati, che l’Italia possa avere finalmente le centrali nucleari e che il nostro premier governi in pace, senza la canea giudiziaria che gli impedisce di esprimersi al meglio.
    Alfonso D’Angùla

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  2. Gentile Italia,
    faccia pervenire al moderato Alfonso la ferale notizia che i referendum sono 4….’sti moderati! Si fanno impadronire dai loro astratti furori e poi eccoli lì, non riescono a contenersi e poi manco sanno far di conto!
    Cordialmente
    Onofrio Marchese del Grillo

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  3. Signor titolato,
    la sua puntualizzazione mi sembra errata, mi consenta.
    E’ vero, sono quattro i quesiti a cui si dovrà rispondere, ma tre sono i referendum: acqua, nucleare e legittimo impedimento.
    I comunisti, infatti, vorrebbero che l’acqua non fosse un bene come gli altri e blaterano di bene pubblico; saremo pertanto chiamati a votare due volte proprio su tale questione. Ma si sbagliano. Vinceremo noi. Meglio, vincerà la naturale neghittosità di noi italiani.
    Alfonso D’Angùla

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  4. Insigne Moderato,
    lei nega quello che io affermo per poi affermare quanto da me detto….ma tant’è….il principio di non contraddizione si blocca dinnanzi all’evocare dell’arrivo dei “comunisti” versione moderna de “Mamma li Turchi!” .
    Insigne Moderato si aggiorni, anche la sig.ra Santanchè ha svestito i panni di estremista per apparire come una tranquilla signora borghese…non faccia la figura del soldato giapponese, suvvia.
    Quanto alla naturale neghittosità degli italiani, non dorma sogni tranquilli: il “vento del nord” ha investito anche Napoli e potrebbe travolgere anche le sue granitiche convinzioni.
    Stia bene
    Onofrio Marchese del Grillo

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  5. Caro Marchese,
    è questione d’italiano, lingua che lei evidentemente sconosce. I referendum sono tre. Punto.
    Quanto al resto, i comunisti sono sempre comunisti: che siano antinucleari, acquaioli o anti legittimi impediti.
    Lei poi è titolato e pure comunista!
    Alfonso D’Angùla

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  6. Vabbè c’è chi con la matematica ci fa a botte: i quesiti sono 4. Punto.
    Lei, del resto, ha ragione, con quel cognome veramente può affermare tutto ciò che vuole…
    Constato infine che la figura da ultimo dei giapponesi Le calza a pennello, noncurante dell’arrivo del “Vento del Nord” che sta spirando forte… Si riguardi, con moderazione.
    Quanto poi alla presunta contraddizione che Lei rileva, sa cosa diceva il mio illustre antenato? “Pè scherzà, bisogna esse seri!”

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  7. Veramente gustoso questo dibattito tra un signorotto girifalcese di ascendenze spagnole con un membro della nobiltà nera papalina di origine cortalese. Alla vigilia della rivoluzione francese l’aristocrazia si divise. Godiamoci questa primavera italiana perchè forse siamo alla vigilia di un’altra liberazione.

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  8. Caro Graccus, lei ha una fervida fantasia, da buon comunista quale immagino sia: non sono certo un signorotto e certamente neanche girifalcese, aggettivo di cui, peraltro, ignoro il significato. Se le interessa, mi sono trasferito di recente a Civitavecchia, città di origine di mia moglie, ma sono napoletano, precisamente di Posillipo.
    La polemica che mi oppone al povero titolato la trovo alquanto sciocca, ma sintomatica del miserevole stato della cultura di questo nostro sciagurato paese. Certo, colpa di voi comunisti, che per decenni avete combattuto un principio cardine di ogni società libera e ordinata, quello di autorità.
    Cordialmente, Alfonso D’Angùla

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  9. La querelle tra “Il moderato” ed “Il marchese” è sottile e raffinata ed è un onore per il blog ospitare un moderato che sembra irreale, perché egli è sì caustico, ma utilizza toni pacati, cosa rara nell’Italia conservatrice di oggi. Io, che non sono né moderata né marchesa, mi limito ad auspicare che tra pochi giorni i cittadini vadano a votare, affinché decidano su aspetti fondamentali della loro vita e di quella dei figli. E mi auguro che votino quattro volte “sì”, visto che gli ambiti sono tre ed i quesiti referendari quattro.

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  10. Insigne Moderato, è miserevole che quando non si hanno argomenti si passa dalla critica delle idee all’insulto personale….la contestazione del principio di autorità che Ella solleva è patrimonio della cultura liberale e democratica da oltre due secoli….gliel’ho detto… Lei ha la vocazione dell’ultimo dei giapponesi, se ne faccia una ragione! Questa insistenza sul tasto dei comunisti poi ha del paranoico, alla Dr Stranamore. La Guerra Fredda è finita, ma Lei è, lì da buon giapponese, che ancora attende il Nemico, faccia buona guardia! Nell’attesa voglia gradire che esprima i miei 4 convinti SI’ per dire NO alla deriva di un Paese senza guida.

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  11. Rimango dell’avviso che la sottile schermaglia dialettica tra i due gentiluomini sia solo un pretesto, che il D’Angula appartenga ad un ramo cadetto della illustre casata “Gonzales del castillo” e che alla fine anche lui voterà SI a tutti i quesiti.

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  12. Per quanto mi riguarda, sono sempre dalla parte di Tiberio e Gaio Gracco!
    Votiamo “sì” perché l’acqua è un bene prezioso pubblico, perché il nucleare implica terribili pericoli, perché in democrazia chi governa ed è sospettato deve, come tutti, essere giudicato.

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  13. Quanti strani personaggi si aggirano nei meandri del Web, patrizi, plebei, dotti maitre a penser… . Sarei curioso di conoscere la dichiarazione di voto di un genuino esponente del popolo cortalese: il “cacciatore di cinghiali”, da mesi ormai, stranamente taciturno.

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  14. Vi informo che il cacciatore di cinghiali non potrà votare nei prossimi referendum perchè si trova in Kenia, dove è impegnato in un corso di formazione professionale. Il corso è organizzato dalla regione Calabria, dalla facoltà di Veterinaria, dall’associazione culturale per l’amicizia italo – keniota ed è legato al progetto dello zoo safari di imminente realizzazione a Cortale.

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